Dal 9 all’11 settembre “Wildeness Boxes” a SIfestOFF. L’opera di Adriana Iaconcing sarà esposa a Savignano sul Rubicone (FC) in occasione di – Savignano Immagini Festival nella sezione Bando OFF. L’opera di Adriana Iaconcing è parte di una rosa di ben 25 proposte selezionati da Tomas Maggioli, Direttore artistico, e Federica Landi, co-curatore, con un occhio particolarmente attento alla qualità dei progetti. Leggi tutto
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Archivio notizie relativo all’attività dell’artista Adriana Iaconcig. Biografia, opere, mostre.
VEDERE OLTRE – X Simposio fotografico
Dall’11 giugno al 10 luglio, gli spazi della Galleria Comunale “La Loggia”, del Centro Arti visive “La Castella” e delle “Ex Prigioni” di Motta di Livenza ospiteranno l’ edizione del X Simposio fotografico VEDERE OLTRE.
Il simposio ospiterà le opere di sei fotografi: Gaetano De Faveri, Marco Saccon, Michele Mattiello, Bruno Fabbris, Monia Perissinotto e Adriana Iaconcig che presenterà parte della mostra Wide Open Windows nelle “Ex Prigioni”.
ADRIANA IACONCIG – WIDE OPEN WINDOWS
I ritratti di Adriana Iaconcig possiedono il silenzio nitido e assoluto degli esseri e dei luoghi inaddomesticabili: gli adolescenti e i prati. Giovani e terre sassose, non ancora abitate dalla decadenza dell’umano, costituiscono immagini evocative archetipiche. Soggetto e luogo si presentano quali termini risolutivi per comprendere l’opera: nessun elemento è portatore di squilibri e nulla interrompe l’istante. L’immagine, per le sue caratteristiche intrinseche di medium tra soggetto e oggetto, si presenta come un momento unico di questa relazione enigmatica, tra mondo esterno e interiorità del protagonista ritratto. Il suo desiderio di autonomia è evidenziato dallo stare in relazione con l’ambiente senza appartenergli, dentro e contemporaneamente estraneo al luogo. Lo occupa senza abitarlo. Ciò che vediamo, guardando le opere di Adriana Iaconcig è il mistero che lega soggetto e natura: esso è il vero ritratto; è l’enigma che può mostrarsi in quello spazio selvatico, consacrato dall’arte, che esprime finalmente il senso di un rapporto nuovo tra Natura/Cultura, la chiave interpretativa che contraddistingue il contemporaneo.
Il termine archetipo (dal greco: tipos = modello e arché = originale) rinvia a forme preesistenti di un pensiero e dunque di una visione. La presentazione di profilo, ad esempio, cita la tradizione del gotico internazionale e rinascimentale della numismatica. Come allora anche oggi l’artista sente la necessità di dare al soggetto una nuova umanità, una differente dignità simbolica di lettura e ascolto.
Alessandra Santin
Orari:
Sabato / Domenica / Festivi
10.00 – 12.30 / 16.00 – 19.30
Informazioni: vedereoltre@mail.com